venerdì 20 gennaio 2012

Continuiamo a sperare in un nuova primavera





Adesso che vogliono toglierci la parola
dobbiamo unire le nostre forze.
Oggi che qualcuno vuole
uccidere il pensiero
noi poeti abbiamo il dovere
di costruire una catena umana
che sappia sferrare con l'intelligenza del cuore
il colpo mortale a coloro che vogliono rinchiuderci
nel deserto delle emozioni.
Le parole vere sono la differenza che costruisce
nel tempo del nichilismo e dei suoi adulatori.
Scrivere poesie significa continuare a sperare in una nuova primavera.


                                                                                       Nicola Vacca

(il bellissimo scatto che accompagna  i miei versi è dell'amico Sea Man che ringrazio)

2 commenti:

  1. Una marcia solitaria nel deserto.
    Le parole l'unica bussola per non perdervisi e dissetarsi.

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